Casa

Difendiamo la residenzialità: occorre regolare le locazioni turistiche brevi

Difendiamo la residenzialità: occorre regolare le locazioni turistiche brevi

Il 27 aprile al Ministero del Turismo si sono riuniti la Ministra Santanché e i rappresentanti di ANCI e di molti importanti Comuni italiani; si è discussa la necessità di arrivare ad “una proposta di legge che disciplini gli aspetti normativi delle locazioni brevi”.
La Ministra si è impegnata a farlo entro fine maggio, condividendo la proposta “con tutti i livelli”.
Crediamo che tra i “livelli” da coinvolgere in questo percorso non si possa escludere quello delle associazioni di cittadini che vivono sulla propria pelle l’impatto del turismo nelle città e sosteniamo l’iniziativa promossa da Alta Tensione Abitativa, movimento dal basso nato a Venezia nel marzo 2022 per alzare il livello di attenzione pubblica e istituzionale sul rapporto tra diritto alla casa e turismo.
Oggi il movimento è diffuso in tutto il territorio nazionale e poche settimane fa ha presentato la “proposta di legge nazionale sulle locazioni turistiche brevi”, a cui hanno aderito associazioni e movimenti civici di tutta Italia ed anche amministrazioni di importanti città italiane coinvolte dal fenomeno (Bologna, Milano, Torino, Napoli).
Iniziamo da qui, per progettare una città che accolga chi desidera visitarla e conoscere le sue ricchezze artistiche, storiche, culturali, senza per questo diventare inaccessibile ai suoi stessi abitanti.

qui il nostro post su Facebook

 

MA QUANDO TORNO A PADOVA… TROVERÒ CASA?

MA QUANDO TORNO A PADOVA… TROVERÒ CASA?

Poche sere fa, il 5 dicembre ’22, si è svolto il primo degli incontri sull’abitare a Padova, organizzati dal Gruppo di Lavoro Bilancio di Coalizione Civica, a Palazzo Moroni.

Relatrici Carlotta Caciagli, dottoressa di ricerca in sociologia e scienza politica presso la Scuola Normale Superiore, esperta di politiche abitative e movimenti sociali, e Marta Nalin, capogruppo in consiglio comunale per CCP, ex-assessora.

Moderatore dell’incontro Paolo Roberti.

Qui il link alla videoregistrazione dell’incontro: https://fb.watch/heKXlV1vHm/

E’ stato il primo di una serie di incontri, nei quali si cercherà di introdurre una più ampia traversata delle questioni intorno all’abitare: gli affitti brevi (Airbnb), l’edilizia popolare e i suoi fallimenti, gli appartamenti sfitti e cosa può fare il Comune per incentivarne l’utilizzo, la sistematica esclusione dai contratti di affitto di chi viene percepito come diverso, l’aumento della popolazione universitaria e le carenti politiche della Regione Veneto nella fornitura di alloggi per studenti.

L’obiettivo è costruire, insieme ad associazioni e sindacati (alcune già presenti al primo incontro), una proposta organica per un cambio radicale della qualità dell’abitare a Padova e renderlo, in ogni sua accezione, inclusivo.

 

SUL VIOLENTO SGOMBERO DI CASE ATER IN VIA DELLE MELETTE

Questa mattina 4 appartamenti dell’Ater in via delle Melette sono stati sgomberati improvvisamente, senza alcun preavviso. Le giovani abitanti delle case sono state svegliate dalla polizia che in alcuni casi ha sfondato le porte per entrare e cacciare le abitanti. Nelle operazioni di polizia una delle abitanti che era all’interno dell’appartamento, è rimasta ferita al volto. Altrə ragazzə sono rimastə feritə durante le violente cariche subite da chi, prima in via delle Melette poi davanti agli uffici dell’Ater, protestava contro lo sgombero e manifestava spontaneamente per il diritto alla casa.
Come #CoalizioneCivica per #Padova denunciamo in modo netto questa modalità d’intervento che troviamo inaccettabile in un paese civile e democratico, ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle giovani ragazze cacciate con violenza dalle abitazioni dove alloggiavano. E denunciamo, come fatto già in passato, le politiche abitative dell’#Ater e della #Regione sempre più segnate dalla speculazione.
Quello della #casa è un problema innanzitutto politico. Si tratta di una delle più gravi emergenze sociali che affliggono la nostra città e, in quanto tale, va affrontata. Attraverso nuove politiche abitative inclusive e con la mediazione sociale e politica, quando si tratta di occupazioni abitative. Oggi alle 18 saremo davanti al Municipio con chi si batte per il diritto alla casa!
(Foto da pagina FB Pedro)

EMERGENZA ABITATIVA IN CITTÀ

Come gruppo consiliare Coalizione Civica per Padova abbiamo scelto di scrivere una mozione che chiede all’amministrazione di mettere al centro della propria azione le politiche dell’abitare, con un approccio che partendo dalle persone con le loro esigenze e la loro complessità coinvolga tutti i settori del Comune.
La mozione è stata presentata ed approvata durante il Consiglio Comunale di mercoledì 28 settembre 2022

La casa non è solo un tetto e quattro muri, ma è l’ambiente nel quale si vive e che quindi richiede servizi diffusi, trasporto pubblico capillare ed efficiente, verde fruibile, luoghi di socialità e cultura, commercio di prossimità e tanto altro.
Il diritto all’abitare è fuori dall’agenda politica da troppo tempo, mancano un pensiero, un investimento strutturale e delle azioni concrete, in particolare a livello nazionale e regionale.
Servono tante risorse, perché aumentano le diseguaglianze, la platea di persone che fatica a trovare e tenere una casa si sta allargando sia nel numero sia nella composizione, coinvolgendo sempre più la popolazione studentesca, le famiglie giovani, le persone anziane sole, le persone senza dimora, una platea eterogenea dal punto di vista socio-economico, culturale, anagrafico.
E infatti le cause della compressione del diritto all’abitare sono diversificate e vanno dal generale impoverimento della popolazione, alla crisi energetica, dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte della Regione, all’esplosione degli affitti brevi e delle locazioni turistiche.
Questa mozione prende spunto dai lavori dell’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana e dal lavoro fatto in altre città, dal comune di Bologna alle realtà che hanno costituito la rete Alta Tensione Abitativa che opera nella città di Venezia.
Le richieste della mozione sono la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale comunale, l’istituzione di un osservatorio sul diritto all’abitare, con un focus sulle locazioni brevi e turistiche, un investimento in risorse umane e economiche sicure nei servizi di accompagnamento all’abitare e nel fondo sostegno affitti, l’attivazione dell’agenzia per l’abitare quale soggetto a guida pubblica capace di mettere in pratica azioni concrete e innovative per rispondere al bisogno esistente.
Ora a tutte e tutti noi il compito di proseguire su questa strada, perché nella nostra città sia difeso e garantito un diritto fondamentale come quello all’abitare.

Marta Nalin, Chiara Gallani

L’articolo su PadovaOggi

MOZIONE IN CONSIGLIO SULL’EMERGENZA ABITATIVA IN CITTÀ

MOZIONE IN CONSIGLIO SULL’EMERGENZA ABITATIVA IN CITTÀ

Estratto da PadovaOggi

https://www.padovaoggi.it/attualita/mozione-casa-coalizione-civica-nalin-28-settembre-2022.html

Attraverso una mozione presentata oggi 28 settembre in Consiglio Comunale sono state suggerite dai gruppi di maggioranza una serie di azioni per favorire le politiche abitative e fronteggiare il fenomeno dell’emergenza abitativa. Mozione approvata poi in serata senza il voto dell’opposizione (2 contrari – Mosco e Mazzarolli – e 7 assenti). Tra le azioni richieste, oltre alla riduzione Imu per locazioni a canone concordato e sostegni economici all’affitto per le persone in difficoltà economica, la costituzione di una Agenzia sociale per la casa per favorire la mobilità nel settore della locazione attraverso il reperimento di alloggi da destinare all’emergenza abitativa ed il ripristino della Consulta per le politiche abitative, con funzioni di osservatorio sul diritto all’abitare e di verifica dell’evoluzione della condizione abitativa a Padova.

I firmatari

A portala in aula è stata la consigliera Marta Nalin, capogruppo di Coalizione Civica: «Il diritto all’abitare è fuori dall’agenda politica da decenni, mancano un pensiero e delle azioni a livello nazionale e regionale. Questa carenza ha l’effetto di acuire le disuguaglianze esistenti nella società. Nella crisi che stiamo vivendo la platea delle persone che faticano a trovare e tenere una casa si sta allargando sia nel numero sia nella composizione, coinvolgendo sempre più la popolazione studentesca, le famiglie giovani, le persone anziane sole.  Per questo abbiamo scelto di scrivere una mozione che chieda all’amministrazione di mettere al centro della propria azione amministrativa le politiche dell’abitare, con un approccio che partendo dalle persone con le loro esigenze e la loro complessità coinvolga tutti i settori del Comune. Perché la casa non è solo muri e tetto ma è l’ambiente nel quale si vive e quindi i servizi, il trasporto, il verde, i luoghi di socialità e di cultura, il commercio e le strade. Con questa mozione invitiamo la Giunta a proseguire nella direzione intrapresa nella scorsa legislatura valorizzando il patrimonio di edilizia residenziale comunale, guidando la rete territoriale che funga da osservatorio sul diritto all’abitare, investendo risorse sicure nei servizi di accompagnamento all’abitare e nel fondo sostegno affitti con l’attivazione dell’agenzia per l’abitare quale soggetto a guida pubblica capace di mettere in pratica azioni concrete per garantire sul nostro territorio questo diritto». La mozione porta la firma anche dei consiglieri Chiara Gallani, Marco Concolato, Alessandro Tognon, Simone Pillitteri e Paolo Sacerdoti.

 

Estratto dal post FB di Marta Nalin:

EMERGENZA ABITATIVA IN CITTÀ
Come gruppo consiliare Coalizione Civica per Padova abbiamo scelto di scrivere una mozione che chiede all’amministrazione di mettere al centro della propria azione le politiche dell’abitare, con un approccio che partendo dalle persone con le loro esigenze e la loro complessità coinvolga tutti i settori del Comune. Perché la casa non è solo un tetto e quattro muri, ma è l’ambiente nel quale si vive e che quindi richiede servizi diffusi, trasporto pubblico capillare ed efficiente, verde fruibile, luoghi di socialità e cultura, commercio di prossimità e tanto altro.
Il diritto all’abitare è fuori dall’agenda politica da troppo tempo, mancano un pensiero, un investimento strutturale e delle azioni concrete, in particolare a livello nazionale e regionale.
Servono tante risorse, perché aumentano le diseguaglianze, la platea di persone che fatica a trovare e tenere una casa si sta allargando sia nel numero sia nella composizione, coinvolgendo sempre più la popolazione studentesca, le famiglie giovani, le persone anziane sole, le persone senza dimora, una platea eterogenea dal punto di vista socio-economico, culturale, anagrafico.
E infatti le cause della compressione del diritto all’abitare sono diversificate e vanno dal generale impoverimento della popolazione, alla crisi energetica, dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte della Regione, all’esplosione degli affitti brevi e delle locazioni turistiche.
Questa mozione prende spunto dai lavori dell’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana e dal lavoro fatto in altre città, dal comune di Bologna alle realtà che hanno costituito la rete Alta Tensione Abitativa che opera nella città di Venezia, l’abbiamo condivisa con altri Consiglieri comunali, che ringraziamo per l’importante lavoro fatto assieme, ed è stata approvata dal Consiglio comunale di Padova.
Le richieste della mozione sono la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale comunale, l’istituzione di un osservatorio sul diritto all’abitare, con un focus sulle locazioni brevi e turistiche, un investimento in risorse umane e economiche sicure nei servizi di accompagnamento all’abitare e nel fondo sostegno affitti, l’attivazione dell’agenzia per l’abitare quale soggetto a guida pubblica capace di mettere in pratica azioni concrete e innovative per rispondere al bisogno esistente.
Ora a tutte e tutti noi il compito di proseguire su questa strada, perché nella nostra città sia difeso e garantito un diritto fondamentale come quello all’abitare.
Chiara Gallani
Paolo Sacerdoti – Consigliere del Comune di Padova
Marco Concolato
Alessandro Tognon
Simone Pillitteri
Anna Barzon