EMERGENZA ABITATIVA IN CITTÀ

Come gruppo consiliare Coalizione Civica per Padova abbiamo scelto di scrivere una mozione che chiede all’amministrazione di mettere al centro della propria azione le politiche dell’abitare, con un approccio che partendo dalle persone con le loro esigenze e la loro complessità coinvolga tutti i settori del Comune.
La mozione è stata presentata ed approvata durante il Consiglio Comunale di mercoledì 28 settembre 2022

La casa non è solo un tetto e quattro muri, ma è l’ambiente nel quale si vive e che quindi richiede servizi diffusi, trasporto pubblico capillare ed efficiente, verde fruibile, luoghi di socialità e cultura, commercio di prossimità e tanto altro.
Il diritto all’abitare è fuori dall’agenda politica da troppo tempo, mancano un pensiero, un investimento strutturale e delle azioni concrete, in particolare a livello nazionale e regionale.
Servono tante risorse, perché aumentano le diseguaglianze, la platea di persone che fatica a trovare e tenere una casa si sta allargando sia nel numero sia nella composizione, coinvolgendo sempre più la popolazione studentesca, le famiglie giovani, le persone anziane sole, le persone senza dimora, una platea eterogenea dal punto di vista socio-economico, culturale, anagrafico.
E infatti le cause della compressione del diritto all’abitare sono diversificate e vanno dal generale impoverimento della popolazione, alla crisi energetica, dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte della Regione, all’esplosione degli affitti brevi e delle locazioni turistiche.
Questa mozione prende spunto dai lavori dell’Osservatorio nazionale sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana e dal lavoro fatto in altre città, dal comune di Bologna alle realtà che hanno costituito la rete Alta Tensione Abitativa che opera nella città di Venezia.
Le richieste della mozione sono la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale comunale, l’istituzione di un osservatorio sul diritto all’abitare, con un focus sulle locazioni brevi e turistiche, un investimento in risorse umane e economiche sicure nei servizi di accompagnamento all’abitare e nel fondo sostegno affitti, l’attivazione dell’agenzia per l’abitare quale soggetto a guida pubblica capace di mettere in pratica azioni concrete e innovative per rispondere al bisogno esistente.
Ora a tutte e tutti noi il compito di proseguire su questa strada, perché nella nostra città sia difeso e garantito un diritto fondamentale come quello all’abitare.

Marta Nalin, Chiara Gallani

L’articolo su PadovaOggi