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ANDREA RAGONA

ANDREA RAGONA

Andrea Ragona 

link al video di presentazione

Assessore alla mobilità e all’urbanistica del Comune di Padova dal 2020, dopo essere stato presidente di Legambiente Padova e di Busitalia Veneto.
Da assessore ha seguito importanti temi come il tram, sul quale Padova ha ottenuto 400 milioni di finanziamento per la realizzazione di due nuove linee, e ha lavorato per costruire una Padova ciclabile, implementando il bike sharing e ottenendo 10 milioni per realizzare la Bicipolitana, la maggior infrastruttura ciclabile della città. Da presidente di Busitalia Veneto, prima del Covid, ha lavorato per il potenziamento delle corse realizzando nuove linee e lanciando il Night Bus. Nel 2019 è stato registrato il record di passeggeri trasportati a partire dal 2011.

Per l’urbanistica ha affrontato la permuta Iris – Boschetti, che ha permesso di salvare il Parco Iris dal cemento e triplicarlo, l’accordo per salvare il Basso Isonzo e ha seguito la redazione del nuovo Piano degli interventi della città, grazie al quale lo stop al consumo di suolo è diventato un fatto concreto. Appassionato di rugby, in città si muove sulla sua Atala verde che, nonostante l’età, è ancora performante.

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DIALOGHIAMO CON I NOSTRI ASSESSORI – 27 novembre 2021

DIALOGHIAMO CON I NOSTRI ASSESSORI

27 novembre 2021   –   Fornace Carotta, Padova

Il video (2 parti) dell’incontro tra le assessore Chiara Gallani e Marta Nalin e l’assessore Andrea Ragona con aderenti a Coalizione Civica per Padova e la cittadinanza.

Video – Prima parte dell’incontro

Video – Seconda parte dell’incontro

Quattro anni fa 10212 persone hanno deciso di mettere una croce sul simbolo di Coalizione Civica per Padova.
Fra qualche mese i padovani e le padovane saranno chiamati nuovamente a esprimersi per il governo della città.
Crediamo che sia giunto il momento di tornare a raccontare la città che abbiamo costruito e ancora di più di mettere le basi di quello che si vorrà fare nei prossimi anni, senza dare nulla per scontato.
Per farlo il primo ingrediente della ricetta, quello indispensabile come l’acqua bollente per cuocere la pasta, è parlare con le persone.
Ascoltare le critiche, i suggerimenti, raccogliere la spinta civica di chi vuole migliorare l’ambiente che lo circonda, di chi crede in una città più accogliente, di chi crede che sia iniziato un cambiamento e non lo vuole fermare ora.
Per questo ci mettiamo a disposizione e invitiamo tutte e tutti, iscritti, semplici simpatizzanti, cittadini e cittadine il 27 novembre, alle ore 15.30, alla Fornace Carotta.
Sarà l’occasione per vedersi di persona dopo un periodo in cui le riunioni si sono tenute in modalità telematica, ma soprattutto sarà l’occasione per tornare a coinvolgere le migliaia di persone che hanno dato la loro fiducia a Coalizione Civica, a partire da chi negli ultimi anni l’ha osservata da semplice spettatore.
Vi aspettiamo sabato 👉 https://bit.ly/DialoghiamoCon

I centri commerciali NON nascono come funghi

Foto di Andrea Ragona davanti mappa PadovaNegli scorsi giorni presso gli uffici del Comune di Padova è arrivata una proposta da parte di Aspiag che richiede l’ampliamento del progetto del centro commerciale Pt1, a Padova Est.

Il Piano Urbanistico (PUA) che prevede questo centro commerciale, che dovrebbe sorgere fra via San Marco e Via delle Grazie, è stato adottato dalla Giunta Comunale nel 2008 e approvato dal Consiglio Comunale nel 2009. La convenzione è stata firmata nel 2011 e di conseguenza i diritti sono ancora validi.
Un Piano vale infatti 10 anni, con ulteriori proroghe di 3 anni concesse dalla Legge 98 del 2013, altri 3 concessi dal Decreto Agosto, poi convertito in legge.

La richiesta pervenuta consiste nell’ampliamento nei terreni limitrofi del centro commerciale e l’ampliamento della superficie di vendita da 11.000 a 24.000 metri quadri.
La prima richiesta, l’ampliamento nei terreni limitrofi, non è compatibile con un Piano Urbanistico vigente. La seconda, la maggior superficie di vendita, non rientra nelle previsioni del Piano degli Interventi.
A entrambe le richieste daremo quindi risposta negativa.

Come ho già detto e come ha affermato il sindaco Sergio Giordani oggi alla stampa, questa Amministrazione non è intenzionata a concedere ulteriori permessi per l’apertura di grandi strutture di vendita, in particolare ipermercati.

Ci confrontiamo ogni giorno con eccessive autorizzazioni rilasciate in passato, prima che si insediasse questa Giunta.
Siamo coerenti quindi con quello che abbiamo promesso e cercheremo di andare oltre, provando con il nuovo Piano degli Interventi a limitare anche le medie strutture, ovvero i supermercati sotto i 1500 che grazie alla legge 50 del 2012 della Regione Veneto possono aprire senza il via libera dei Comuni.