Il Polo della salute di Padova

Il 24 Luglio 2018, la Regione Veneto, il Comune di Padova, l’Azienda Ospedaliera, la Provincia e l’Università degli Studi di Padova hanno siglato l’Accordo per la realizzazione del nuovo Polo della Salute di Padova ( successivamente menzionato primo Accordo) recependo i contenuti dell’Accordo del 21 12 2017 (successivamente menzionato pre – Accordo ) in cui veniva sancita la coesistenza del Nuovo Presidio Ospedaliero di Padova Est – San Lazzaro e dell’Ospedale Cittadino di via Giustiniani entrambi di pari dignità dimensionale”.
§ I posti letto previsti sono 900 per ciascuno dei due Poli: il Polo Giustinianeo come Ospedale della città e il Polo di Padova Est come centro dell’alta specializzazione, della ricerca e della didattica, di interesse regionale, nazionale e internazionale.

  • Nell’ Accordo definitivo firmato il 22 Aprile 2020 il computo dei posti letto ( pl)attribuiti a ciascun Polo, è quello indicato dalle Schede Ospedaliere Regionali 2019 – 2023 che
    prevedono : per Padova Est 933 ( pl ) per il Giustinianeo 719 (pl) di cui 343 per Pediatria.Si dice ( e di questo siamo contenti) che al Giustinianeo verranno ospitati anche i posti letto dello IOV. E’ una voce cha al momento non ha alcun riscontro scritto.
    Bisogna comunque precisare che lo IOV è un Istituto di Ricerca ed è un Ospedale ad alta specializzazione (solo oncologica) i cui compiti non sono ascrivibili a quelli di un ospedale cittadino e per questo i suoi posti – letto non possono essere conteggiati tra i 900 pattuiti.
    Neanche i posti -letto dell’ Ospedale di Comunità (50) che sembra saranno accolti nel Polo Giustinianeo, possono essere computati tra i 900 pattuiti.
    L’Ospedale di Comunità, infatti, è una struttura intermedia tra le cure domiciliari e le cure Ospedaliere, propedeutica al rientro a domicilio di pazienti fragili multiproblematici.
  • Nella programmazione dei due Poli, il Giustinianeo, viene impoverito nei reparti: dell’area medica ( 177 posti ) dell’ area chirurgica (322 posti)e della terapia intensiva ( 68 posti).
    Risulta perciò poco più di un Pronto Soccorso la cui organizzazione peraltro prevede una “pressochè” autonomia funzionale, visto che i pazienti più gravi, una volta stabilizzati
    dovrebbero essere trasferiti a Padova Est. Ipotesi inaccettabile per i gravissimi rischi per la sicurezza del paziente e per i gravi disagi organizzativi.
    E’ necessario ottenere, anche alla luce della attuale pandemia, che il Giustinianeo sia a tutti gli effetti un Ospedale completo al servizio della città, con i posti letto previsti
    dall’ Accordo del 24 Luglio 2108 e tutti i servizi necessari ai bisogni della Città Metropolitana (401.00 abitanti) i cui cittadini di fatto afferiscono ai presidi Ospedalieri di Padova; in primis un P.S. unitario in grado di accogliere e trattare tutte le emergenze.
    Su questo tema il Gruppo Salute oltre all’opera di sensibilizzazione interna portata avanti fino ad ora, ha
  • in data 13 Dicembre 2018, consegnato a mano un documento a Giordani in vista della scadenza del 31 12 2018, termine per la conclusione della fase di concertazione tra le varie parti (Comune, Regione, Azienda, Università). Nel documento venivano illustrate le criticità del progetto elaborato dall’Università sulla riorganizzazione dell’area Giustinianea, in primis
    l’organizzazione dell’area dell’Emergenza – Urgenza.
  • in data 5 Febbraio 2019, comunicato al prof Plebani, allora direttore della scuola di Medicina, la forte contrarietà all’ Organizzazione dell ‘area Emergenza
    • Urgenza su due Poli, come descritto nel documento “ Il Polo della Salute di Padova” . L’incontro è avvenuto a Palazzo Moroni alla presenza del Vice Sindaco
      Lorenzoni.
  • in data 13 Dicembre 2109, consegnato e protocollato le Osservazioni al L’Accordo di Programma sul Nuovo Polo della Salute- Policlinico di Padova, stipulato tra Comune, Regione Veneto, Azienda Ospedaliera di Padova, Università di Padova e Provincia, presentato dalla Conferenza dei Servizi del 28-
    29 Ottobre 2019, sottolineando la “non pari dignità dimensionale” dei due Poli.
  • in data 20 04 2020 inviato per mail una modifica all’Art. 10.1 dell’Accordo di Programma riguardante la programmazione sanitaria attuata attraverso le schede sanitarie. Nella modifica si richiedeva la revisione delle Schede di Programmazione Sanitaria e il loro adeguamento ai bisogni di salute emersi nell’emergenza Covid, conciliando le funzioni di ricerca didattica e cura dell’Università con quelle dell’assistenza del bacino di utenza della Padova metropolitana (401.000 persone) che ha nell’Ospedale Giustinianeo il suo presidio di riferimento.

Documento Approfondito Ospedale 06 05 2020