Una Nuova Mobilità per Padova

La scarsa competitività del trasporto pubblico urbano ed extraurbano di Padova, di fatto mai reale alternativa al mezzo privato, la mancanza di un’integrazione tra le diverse modalità di trasporto e tra tariffe, la particolare struttura viaria ed insediativa padovana e dell’hinterland concorrono a rendere il traffico uno dei principali problemi della città: sono circa 800mila gli spostamenti effettuati ogni giorno in auto all’interno del comune, 300mila dei quali provenienti da fuori città. Oggi i padovani vivono quotidianamente i danni che derivano da anni contrassegnati dal disinteresse delle varie amministrazioni (comune, provincia e regione) per la mobilità, tema ogni volta affrontato in maniera non puntuale e senza una visione globale.

Tale incapacità politica ha portato il trasporto pubblico padovano a perdere circa 7 milioni di passeggeri, passando dai 32 del 2010, ai 25 milioni del 2016: è necessario invertire questa tendenza ! Tutto ciò ha comportato un fortissimo peggioramento della qualità dell’aria, con continui sforamenti soprattutto per quanto riguarda il PM10. Padova risulta così detenere il triste primato di essere una delle città più inquinate d’Europa.

L’impegno della Coalizione Civica per la nuova idea di mobilità per Padova è un piano complessivo e di ampio respiro articolato in più interventi e comprendente tutte le modalità di trasporto che, integrandosi, vanno a coesistere e “completarsi”: treno, tram, autobus, car e bike sharing (condivisione di bici e auto pubbliche), biciclette private, pedoni, taxi e auto private. Una nuova idea di mobilità non significa solamente avere meno auto in circolazione, meno incidenti stradali, meno perdite di tempo e meno inquinamento, ma più sicurezza, qualità urbana e qualità della vita. Ecco come.

La Coalizione Civica si impegnerà a verificare immediatamente l’effettivo rispetto del contratto di servizio in essere da parte di Busitalia, attuando un rigido controllo nell’ottica di tutelare contemporaneamente i diritti di utenti e lavoratori e la qualità del servizio offerto.

Contemporaneamente, la Coalizione Civica spingerà per sistema tariffario unico e integrato a livello provinciale, consentendo un accesso più equo al trasporto pubblico: non si può parlare di reale integrazione con il sistema tariffario attuale, dove i biglietti sono diversi per le varie modalità di trasporto (per esempio è assurdo che il costo del biglietto SMS di Padova sia 50 centesimi più elevato del biglietto cartaceo).

Inoltre, i proventi di pedaggio del congestion charge, multe e parcheggi saranno destinati al finanziamento del trasporto pubblico, creando così un circolo virtuoso culturale ed economico: il trasporto privato finanzia quello pubblico.

L’idea di mobilità per Padova avrà successo se le auto in circolazione diminuiranno, se i passeggeri sui mezzi pubblici aumenteranno, se i livelli di inquinamento caleranno, se i cittadini perderanno meno tempo imbottigliati nel traffico e se saranno più felici della propria città. La sfida – diffondere a Padova la cultura del mezzo pubblico, oggi di fatto assente – è decisamente provante: ma investire nella città e nella cittadinanza è l’impegno della Coalizione Civica.