Il grido altissimo di Padova
[dal post di Marta Nalin] Sta succedendo quello che sapevamo. un gesto simbolico ma concreto, dedicato a tutte le donne vittime di violenza, per ricordare anche a Padova il 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne. Fino a qualche anno fa in via Salerno al civico 1 era attivo un Consultorio Familiare: un servizio per donne, famiglie, bambine e bambini, adolescenti, persone adulte in difficoltà. Sicuramente molte delle persone che abitano nel quartiere lo ricordano bene, anche per essere state utenti del Consultorio. Ieri ci siamo trovati all’ex Consultorio di via Salerno 1, oggi un luogo abbandonato e con i cittadini e le cittadine del quartiere abbiamo scritto una lettera a Regione, ULSS e Ater, definendo insieme le proposte per restituire quello spazio alla città. l’intervento davanti all’ex-consultorio di via Salerno 1 DONNE DI PACE. Nella nuova sede di Coalizione Civica per Padova. Mercoledì 16 marzo 22 alle 18,30. #25novembre In Italia ogni due giorni una donna viene uccisa per mano di un uomo. Quasi sempre proprio colui che dice di amarla. Se vivi accanto a un uomo violento o se riconosci forme di violenza, chiama il Centro Antiviolenza e il Centro Donna Padova. Leggi il resto “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” Il nostro intento è rendere Padova una città a misura di donne, perché una città a misura di donne è una città a misura di tutti. Il Comune infatti può e deve fare molto per rispondere alle richieste di piena cittadinanza sociale, di uguaglianza e di autodeterminazione delle donne, attraverso la delega per le Pari opportunità, collaborando con le organizzazioni di rappresentanza e valorizzando il ricchissimo tessuto associativo presente in città.IL GRIDO ALTISSIMO DI PADOVA
Il grido altissimo di Padova
25 NOVEMBRE. GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
25 NOVEMBRE. GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Qui l’evento Facebook con gli aggiornamenti in tempo reale.
NIENT’ALTRO CHE RETORICA POPULISTA SULLA PELLE DELLE NOSTRE FIGLIE E DEI NOSTRI FIGLI
NIENT’ALTRO CHE RETORICA POPULISTA SULLA PELLE DELLE NOSTRE FIGLIE E DEI NOSTRI FIGLI
Già l’Italia non stava tra i primi posti, ora abbiamo messo la retromarcia.
Ogni giorno facciamo un passo indietro.
L’abbiamo visto con la guerra alle persone più povere, attraverso il taglio al reddito di cittadinanza, con la volontà di aumentare il precariato, prima allargando il campo di applicazione dei voucher e poi con la volontà dichiarata di tornare al jobs act di Renzi, sostanzialmente facendo tabula rasa del Decreto Dignità. E ancora la tragedia di Cutro, la scuola del merito, il silenzio sull’antifascismo. Oggi sono sotto grave attacco i diritti civili.
Sono gravi le dichiarazioni di esponenti della maggioranza di Governo in materia di riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. C’è chi accusa i genitori di “spacciare” per loro il figlio che chiedono di riconoscere, c’è chi ancora parla di disumanità e di contrarietà alla natura, di trafficanti di clandestini e di bambini, chi addirittura ritiene la maternità surrogata un fatto più grave del reato di pedofilia.
È grave che la Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato abbia approvato una risoluzione contraria alla proposta di Regolamento europeo per l’adozione di un certificato europeo di filiazione, privando dei diritti fondamentali 2 milioni di bambine e bambini europei.
È grave che il Ministro degli interni abbia ordinato ai prefetti di vietare ai Comuni il riconoscimento di figlie e figli delle coppie omogenitoriali, a Padova 32 dal 2017 ad oggi.E poi c’è un’altra Italia, quella delle persone.
E delle amministrazioni comunali, che, invece, cercano di stare al passo con la realtà di fronte all’inerzia o all’arretramento del legislatore nazionale. Perché hanno la responsabilità di garantire i diritti di chi fa parte della comunità cittadina, perché sanno guardare oltre confine verso le esperienze più innovative, e così rispondono con concretezza e fantasia ai bisogni e alle istanze di chi abita il territorio comunale.
Anche il Comune di Padova, come si è fatto negli scorsi anni anche grazie a Coalizione Civica per Padova, sceglie di resistere all’arretramento e rilancia per costruire una società più giusta contro parole e azioni sbagliate. Non ci lasceremo intimidire.
25 NOVEMBRE: ANCHE NELLA NOSTRA SEDE C’È “POSTO OCCUPATO”
25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne. Anche nella nostra sede c’è POSTO OCCUPATO
Ciascuna di quelle donne occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società, prima che un marito, un ex amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita,
Questo posto lo riserviamo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga nella dimenticanza.ABBIAMO BISOGNO DI PIU’ MEDICINA SUL TERRITORIO: RIVOGLIAMO I CONSULTORI FAMILIARI.
ABBIAMO BISOGNO DI PIU’ MEDICINA SUL TERRITORIO: RIVOGLIAMO I CONSULTORI FAMILIARI.
Ginecologia, Supporto psicologico, Infermiera, Ostetrica, Assistente sociale erano a disposizione, spesso gratuitamente e senza bisogno di appuntamento, per la cittadinanza e fornivano: assistenza alla gravidanza, corsi di preparazione al parto, promozione dell’allattamento al seno, consulenza per la contraccezione ed eventualmente per l’interruzione volontaria della gravidanza, supporto alle donne in menopausa, visite ginecologiche, senologiche e PAP test, consulenza e terapia psicologica, supporto alle coppie in crisi, educazione affettivo-sessuale nelle scuole, visite domiciliari alle neomamme in difficoltà.
Oggi quello spazio è un luogo abbandonato. È uno dei quattro Consultori Familiari che USSL e Regione hanno chiuso a Padova negli ultimi 10 anni.
Lo hanno fatto utilizzando il sistema dell’accorpamento, ovvero riducendo le equipe un poco alla volta, fra trasferimenti e pensionamenti senza assunzione di nuovo personale, fino a farle risultare fortemente incomplete e impossibilitate ad esercitare le loro funzioni, costrette quindi a chiudere un po’ alla volta.DONNE DI PACE.
Qui il link alla registrazione della diretta dell’evento:
https://fb.watch/bP6is7rqn7/
Voci dall’emergenza: il Covid raccontato dalle donne
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Giornata internazionale contro la violenza sulle #donne.Padova, una Città a Misura di Donne